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Apparso nell’eVillage di Roma, l’ex pilota di Sauber, Ferrari e Williams in F.1 ha espresso il proprio interesse nei confronti della serie “full electric” e nel 2018-2019 potrebbe sostituire Nick Heidfeld nel team indiano.
Pur avendo testato la Jaguar Racing, Felipe Massa, candidato ad entrare nel mondo del Campionato FIA di Formula E, potrebbe approdare alla Mahindra Racing al fianco di uno dei piloti più in palla del momento, ossia Felix Rosenqvist, vincitore in questa stagione di due gare.
“Non abbiamo ancora considerato il tema della formazione futura. La nostra concentrazione è tutta su ciò che abbiamo”, ha dichiarato a Motorsport.com il responsabile della squadra, Dilbagh Gill, dribblando i discorsi sul contratto in scadenza di Nick Heidfeld e il possibile passaggio di testimone al brasiliano.
“Sono abbastanza convinto che il nostro sedile sia uno dei più ricercati, quindi quando saremo pronti per cercare un driver nuovo sono convinto che ne troveremo uno valido. Ad oggi, come detto, non abbiamo preso alcuna decisione visto che i nostri pensieri sono tutti rivolti alla stagione 4”.
Con o senza Felipe Massa, compito della Mahindra sarà quello di non sprofondare nello schieramento a beneficio dei grossi costruttori in entrata come Porsche e Mercedes.
“Noi non vediamo l’ora del confronto”, ha proseguito. “Personalmente non voglio usare la parola ‘sfavoriti’ perché quando arriveranno avremo alle spalle quattro campionati nella categoria e dunque un bel po’ di esperienza. Credo che la nostra auto sia forte, dunque è giusto rallegrarsi dei nuovi ingressi. Io non ho mai pensato e mai penserò che siamo indietro. Siamo allo stesso livello degli altri”.
Gill ha quindi spiegato che la base di Banbury è stata creata proprio in ottica espansione del programma di Formula E in vista della produzione della M5 Electro.
“Stiamo facendo lentamente i primi passi e gli investimenti riguarderanno soprattutto l’area software e simulazione, mentre saranno minimi quelli relativi all’hardware alle attrezzature e ai banchi prova. Per quello avremo degli esterni che ci daranno una mano”, ha spiegato l’istrionico manager indiano.
“Adesso disponendo di due simulatori (uno nel quartier generale di Barcellona) potremo lavorare maggiormente sull’energia”.
Fonte: it.Motorsport.com/
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