Daniel Ricciardo

Formula 1

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    Daniel Joseph Ricciardo (Perth, 1º luglio 1989) è un pilota automobilistico australiano, di origini italiane. Cresciuto sportivamente nel vivaio del Red Bull Junior Team, è stato campione della Formula Renault WEC nel 2008 e della F3 inglese con la Carlin nel 2009; primo pilota dell'Australia Occidentale a gareggiare in Formula 1, è attivo nella massima serie automobilistica dal 2011.

    Ha origini italiane, in quanto il padre Joe è nato a Ficarra, in provincia di Messina e si è trasferito in Australia all'età di sette anni, mentre la famiglia della madre Grace è di origini calabresi. Il suo numero di gara è il 3.

     
    Daniel Ricciardo
     


     Nome Daniel Joseph Ricciardo
     Nazionalità Australia

     

    Automobilismo


     Categoria Formula 1
     Squadra Red Bull

     

    Carriera


     Carriera in Formula 1
     Esordio 10 luglio 2011
     Stagioni 2010-2016
     Scuderie 

    • HRT

    • Toro Rosso

    • Red Bull

     Miglior risultato finale 3º (2014, 2016)
     GP disputati 108
     GP vinti 4
     Podi 18
     Punti ottenuti 606
     Pole position 1
     Giri veloci R8


    Carriera


    Gli esordi
    icciardo iniziò col karting all'età di nove anni supportato dal padre, anch'egli ex pilota; passò alle monoposto nel 2005, quando partecipò al campionato dell'Australia occidentale di Formula Ford con una vettura Van Diemen, terminando ottavo in classifica. Al termine della stagione Ricciardo prese parte a un weekend di gare del campionato nazionale di Formula Ford al Sandown Raceway senza ottenere piazzamenti a punti.

    L'anno seguente risultò tra i vincitori della Formula BMW Asia Scholarship, sussidio che gli permise di partecipare alla serie asiatica della Formula BMW[7] con l'Eurasia Motorsport. Nella stagione ottenne due vittorie, entrambe sul circuito Bira, e fece marcare la pole position a Zhuhai finendo terzo nella classifica finale con 231 punti, 59 in meno del campione, Earl Bamber. Nell'agosto dello stesso anno prese parte anche a una gara del campionato britannico di Formula BMW con il team Motaworld Racing, ritirandosi in gara 1 e giungendo ottavo in gara 2.[6] Al termine della stagione disputò le finali mondiali della Formula BMW con la Fortec Motorsport, terminando quinto.

    Formula Renault 2.0
    Nel 2007 Ricciardo passò alla Formula Renault con la RP Motorsport, partecipando principalmente al campionato italiano, terminato al sesto posto con 196 punti e un podio nella gara di Valencia. Nelle quattro gare disputate nel campionato europeo non fece invece segnare punti. A fine stagione, dopo aver sostenuto un test a Estoril, entrò a far parte del programma di giovani piloti del Red Bull Junior Team.

    Fu attivo in Formula Renault 2.0 anche nel 2008, gareggiando con il team SG Formula sia nella serie europea che in quella dell'Europa occidentale. Vinse quest'ultima e giunse secondo nella serie continentale, dietro al finlandese Valtteri Bottas.

    Formula 3
    A metà 2008 Ricciardo debuttò su vetture di Formula 3 in una gara di F3 Euro Series disputatasi al Nürburgring, sempre con il team SG Formula, ottenendo l'ottavo posto in qualifica, il sesto in gara 1 e il quindicesimo in gara 2.

    Nel 2009 passò al campionato britannico di F3 con la Carlin Motorsport. Vinse il campionato alla guida una vettura motorizzata Volkswagen con 87 punti di margine su Walter Grubmüller. Nello stesso anno, sempre col team Carlin, partecipò al Gran Premio di Macao: giunse rispettivamente secondo dietro a Marcus Ericsson e quinto nei turni di prove che stabilivano la griglia per la gara di qualificazione, nella quale arrivò sesto. Nella gara finale nel corso del primo giro andò a sbattere alle Solitude Esses, causando così un incidente che eliminò dalla corsa altri sette concorrenti.

    Formula Renault 3.5 Series
     Nella stagione 2009 fece il suo debutto nella World Series by Renault con il team Tech 1 Racing nel fine settimana di Portimão, ritirandosi in gara 1 e giungendo 15º in gara 2.

    Ricciardo firmò con lo stesso team per competere nel campionato 2010; il suo compagno di scuderia fu Brendon Hartley, poi rimpiazzato (vista la sua uscita dal Red Bull Junior Team) dal francese Jean-Éric Vergne per le ultime tre gare del campionato. Ricciardo finì la stagione in seconda posizione dietro al russo Michail Alëšin che riuscì a strappargli il titolo in occasione dell'ultima gara a Barcellona dopo un duello sotto la pioggia.

    L'anno seguente, con il team ISR Racing, non riuscì a partecipare a tutti gli eventi stagionali dato il contemporaneo impegno prima da collaudatore per la Toro Rosso e poi da pilota titolare alla HRT. La classifica finale lo vide al quinto posto con sei podi ottenuti (una vittoria a Montecarlo e cinque secondi posti).
     


    Ricciardo nel campionato WSR 2011 al Paul Ricard


    Formula 1


    Collaudatore Red Bull e Toro Rosso

     


    Ricciardo al Gran Premio della Malesia 2011 con la Toro Rosso
     Ricciardo fece il suo esordio con una vettura di Formula 1 quando partecipò con la Red Bull Racing al test per giovani piloti tenutosi sul circuito di Jerez dal 1º al 3 dicembre 2009. Il giorno finale fece segnare il tempo migliore, l'unico sotto l'1'18".

    Successivamente Ricciardo venne indicato insieme a Brendon Hartley come pilota collaudatore per il team austriaco e per il suo team satellite, la Scuderia Toro Rosso, per l'annata 2010. Al termine di questa stagione prese parte al test per giovani piloti svoltosi sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi. Al volante della Red Bull RB6 risultò il più veloce in tutte e quattro le sessioni di test e nell'ultima ottenne un tempo di un secondo e due decimi più basso di quello della pole, fatta segnare da Sebastian Vettel sullo stesso circuito nel Gran Premio della settimana precedente, grazie alla migliore gommatura della pista e alla mancanza dei piloncini di gomma che, posti all'interno di talune curve, non consentivano ai piloti del Gran Premio di affrontare le stesse con più decisione.

    Venne nominato nuovamente pilota di riserva per Toro Rosso e Red Bull per la stagione 2011, partecipò ai test di pre-campionato a Jerez e Barcellona e alla prima sessione di prove libere del venerdì negli otto Gran Premi precedenti il suo esordio in gara con l'HRT nel GP di Silverstone.

    Nella stagione 2013, a luglio, partecipò ai test per giovani piloti di Silverstone, aperti anche ai titolari per testare le nuove gomme Pirelli, a bordo della sua Toro Rosso e anche della Red Bull RB9, facendo segnare rispettivamente il primo e terzo tempo con le due vetture durante la seconda delle tre giornate.


    HRT
     A partire dal Gran Premio di Gran Bretagna 2011 lasciò il ruolo di terzo pilota della Scuderia Toro Rosso per quello di titolare alla HRT, sostituendo Narain Karthikeyan nelle rimanenti gare della stagione eccetto che in India, dove Ricciardo corse con la vettura di Vitantonio Liuzzi dato il rientro di Karthikeyan per quella sola corsa. I migliori risultati in qualifica furono due ventunesimi posti in India e ad Abu Dhabi, la posizione in griglia più avanzata fu la 20ª di Abu Dhabi mentre in gara i migliori piazzamenti furono due diciottesimi posti, ottenuti nei Gran Premi d'Ungheria e d'India; nella classifica finale si piazzò 27º, senza far segnare alcun punto. 


    Ricciardo al Gran Premio d'Italia 2011 con l'HRT


    Toro Rosso
     


    Ricciardo al Gran Premio della Malesia 2012 con la Toro Rosso
     Stagione 2012
    Per il 2012 fu promosso da collaudatore a pilota titolare della Toro Rosso al posto di Sébastien Buemi; il suo compagno di squadra fu il francese Jean-Éric Vergne. Nella prima gara in Australia conquistò subito i suoi primi due punti iridati, classificandosi nono. Dopo questo risultato, in Bahrein colse il miglior posizionamento in griglia della stagione, il sesto; tuttavia non riuscì più a guadagnare punti fino al Gran Premio del Belgio, dove giunse nuovamente nono. Dal Gran Premio di Singapore a quello di Corea Ricciardo fece registrare una serie di tre piazzamenti a punti consecutivi, terminando in nona posizione a Singapore, in decima in Giappone e ancora in nona in Corea. Tornò per l'ultima volta in stagione in zona punti in occasione del Gran Premio di Abu Dhabi, nel quale riuscì a terminare in decima piazza. Totalizzò 10 punti che gli valsero il 18º posto della classifica finale.

     Stagione 2013
    Confermato per il 2013 dalla Toro Rosso insieme a Vergne, Ricciardo ottenne i primi punti dell'anno alla terza gara stagionale, in Cina, con un settimo posto che in quel momento rappresentava anche il suo miglior risultato in Formula 1. Successivamente fece segnare altri piazzamenti a punti in Spagna (10º), in Gran Bretagna (8º) e in Belgio (10º); per quanto riguarda le qualifiche, i due sesti posti di Gran Bretagna (dove partì quinto) e Germania furono i migliori dell'annata. Il 2 settembre Helmut Marko annunciò su Servus TV l'ingaggio di Ricciardo da parte della Red Bull Racing a partire dal 2014 al fianco del confermato Sebastian Vettel e in sostituzione del connazionale Mark Webber. Nel successivo Gran Premio d'Italia Ricciardo riuscì a ripetere il settimo posto della Cina, dopodiché tornò in zona punti in India e nell'ultima corsa stagionale in Brasile (10º in entrambi i casi). Con questi risultati si piazzò al 14º in classifica con 20 punti.
     


    Ricciardo al Gran Premio della Malesia 2013 con la Toro Rosso


    Red Bull
     


    Ricciardo durante le prove libere del Gran premio di Singapore
     Stagione 2014
    Nel primo Gran Premio con la scuderia austriaca, in Australia, dopo aver concluso la gara al secondo posto venne squalificato per irregolarità riscontrate nel flusso del carburante. Ottenne i suoi primi punti con la Red Bull in Bahrein, giungendo quarto, dopo un'intensa lotta per il podio con Sergio Pérez. Nel Gran Premio di Spagna salì per la prima volta sul podio in Formula 1, terminando terzo davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel. Dopo un altro terzo posto a Monaco, nel successivo Gran Premio del Canada Ricciardo ottenne la sua prima vittoria iridata, precedendo al traguardo Nico Rosberg e Vettel. In Gran Bretagna terminò nuovamente terzo. Raggiunse nuovamente il successo nel Gran Premio d'Ungheria, dove ottenne la sua seconda vittoria nel Mondiale, precedendo al traguardo Fernando Alonso e Lewis Hamilton.[18] La terza affermazione in carriera arrivò nel successivo Gran Premio del Belgio approfittando del contatto tra le Mercedes di Rosberg e Hamilton. In seguito tornò sul terzo gradino del podio a Singapore e negli Stati Uniti, mentre nell'ultima gara ad Abu Dhabi giunse quarto dopo essere partito dai box a causa di una penalizzazione per irregolarità tecnica, facendo segnare per la prima volta nella sua carriera in Formula 1 il giro più veloce della gara. Concluse la stagione al terzo posto in classifica con 238 punti, dietro ai due piloti della Mercedes.


     Stagione 2015
    La stagione 2015 parte in maniera meno positiva: nel Gran Premio di casa, il primo del campionato, Ricciardo non va oltre il sesto posto, doppiato dal vincitore Lewis Hamilton. Anche nei successivi appuntamenti in Malesia e in Cina il pilota italo-australiano si deve accontentare di piazzamenti nella parte bassa della zona punti, rispettivamente 10º e 9º. Il Bahrein lo vede protagonista di un episodio singolare: all'ultima curva il motore si rompe, lasciando dietro a sé molto fumo. Ricciardo riesce comunque a tagliare il traguardo per pochi metri, al 6º posto. Riesce a giungere a punti nei primi sei gran premi della stagione, coronati dal 5º posto al Gran Premio di Monaco. Infatti nel Gran Premio del Canada giunge al traguardo 13° e interrompe la striscia di sei risultati a punti consecutivi. Nel Gran Premio d'Ungheria, conquista un podio in una gara rocambolesca:a pochi giri dalla fine,con le gomme nuove, tenta un sorpasso sul pilota tedesco della mercedes Nico Rosberg al momento in terza posizione, andando lungo in curva 1, cerca di chiudere il sorpasso ma va a sbattere contro la Mercedes del tedesco che fora la gomma posteriore sinistra. Conclude terzo dietro al compagno di squadra Daniil Kvjat costretto a scontare un drive-trough e al ferrarista Vettel. Al Gran Premio di Singapore ottiene un secondo posto, il miglior risultato stagionale. Conclude l'annata con un sesto posto nel gran premio di Abu Dhabi, finendo il campionato a 92 punti e occupando l'ottava piazza nella classifica generale.
     


    Ricciardo in Malesia


     


    Ricciardo a Monaco. In questo weekend l'australiano mette a segno la sua prima pole in carriera
     Stagione 2016
    Ricciardo apre il 2016 con il quarto posto nel Gran Premio di casa in Australia, risultato che ripeterà in Bahrain e in Cina (dove partiva dalla prima fila). In Russia è fuori dalla zona punti, undicesimo. In Spagna, dopo l'autoeliminazione dei due alfieri Mercedes nel primo giro, l'australiano si trova in testa, ma una strategia errata e una foratura mentre era in lotta con Sebastian Vettel per la terza posizione lo fa retrocedere al quarto posto; in quella gara vinse il compagno di squadra Max Verstappen, appena neopromosso in Red Bull, al posto di Daniil Kvjat. A Montecarlo segna la sua prima pole position in carriera, conduce la gara con ampio margine sulle Mercedes, ma Hamilton, grazie ad una strategia con una sosta in meno e ad un errore dei meccanici Red Bull durante il secondo pit stop di Ricciardo, passa in testa, e il pilota australiano deve accontentarsi del secondo posto. Dopo una buona qualifica in Canada, chiusa in quarta posizione, Ricciardo è solo settimo in gara. In Azerbaigian, dopo una grande qualifica, chiusa in prima fila, complice il degrado delle gomme, chiude settimo, molto lontano dalla zona podio. Arriva quinto in Austria, e quarto in Gran Bretagna, oscurato dal compagno di squadra Verstappen. Dopo due gare incolori, ritorna sul podio in Ungheria, alle spalle delle due Mercedes di Hamilton e Rosberg. In Germania ottiene un ottimo secondo posto, salendo sul podio insieme al suo compagno di squadra Max Verstappen (terzo). L'australiano consolida così il suo terzo posto in classifica piloti. In Belgio, dopo essere scattato dalla quinta casella, approfitta del caos innescato alla prima curva il compagno di squadra Verstappen e le due Ferrari, per concludere al secondo posto, preceduto da Nico Rosberg.

    In Malesia ottiene la prima vittoria stagionale, davanti al compagno di squadra Max Verstappen; dopo l'incidente al via tra Vettel e Rosberg, si era insediato al 2º posto, riprendendolo dopo il valzer dei pit stop, ma la rottura della power unit da parte di Lewis Hamilton lo porta in prima posizione, che terrà fino al traguardo. Giunge sesto in Giappone, terzo ad Austin e a Città del Messico, dove ottiene il podio solo a tavolino. Termina ottavo in Brasile, dopo una gara pazza, e quinto ad Abu Dhabi, chiudendo al terzo posto in classifica generale con 256 punti.


    Risultati in Formula 1


     
    Anno
     
    Scuderia
     
    Vettura
                          
    Punti
     
    Posizione
     
    2011
     
    Toro Rosso


    HRT
     
    STR6


    F111
     SP SP SP SP SP SP SP SP 19 19 18 Rit NC 19 22 19 18 Rit 20   
    0
     
    27°
     
    Anno
     
    Scuderia
     
    Vettura
                          
    Punti
     
    Posizione
     
    2012
     
    Toro Rosso
      9 12 17 15 13 Rit 14 11 13 13 15 9 12 9 10 9 13 10 12 13  
    10
     
    18°
     
    Anno
     
    Scuderia
     
    Vettura
                          
    Punti
     
    Posizione
     
    2013
     
    Toro Rosso
      Rit 18 7 16 10 Rit 15 8 12 13 10 7 Rit 19 13 10 16 11 10   
    20
     
    14°
     
    Anno
     
    Scuderia
     
    Vettura
                          
    Punti
     
    Posizione
     
    2014
     
    Red Bull
      SQ Rit 4 4 3 3 1 8 3 6 1 1 5 3 4 7 3 Rit 4   
    238
     
     
    Anno
     
    Scuderia
     
    Vettura
                          
    Punti
     
    Posizione
     
    2015
     
    Red Bull
      6 10 9 6 7 5 13 10 Rit 3 Rit 8 2 15 15 10 5 12 6   
     
     
    Anno
     
    Scuderia
     
    Vettura
                          
    Punti
     
    Posizione
     
    2016
     
    Red Bull
      4 4 4 11 4 2 7 7 5 4 3 2 2 5 2 1 6 3 3 8 5 
    256
     
     
    Anno
     
    Scuderia
     
    Vettura
                          
    Punti
     
    Posizione
     
    2017
     
    Red Bull
      Rit. 4 5 Rit. 3 3 3 1 3 5 Rit. 3 4 2 3 3 Rit. Rit. 6 Rit.  
    205
     


    Fonte: Wikipedia.org

    Edited by marcoct™ - 30/12/2017, 12:51
     
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