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Sébastien Olivier Buemi (Aigle, 31 ottobre 1988) è un pilota automobilistico svizzero, di origini italiane[1], campione del mondo Endurance 2014 con la Toyota, e dal 2012 è anche collaudatore e pilota di riserva della Red Bull e inoltre campione Fia Formula E 2016.
Nome | Sébastien Olivier Buemi | Nazionalità | Svizzera |
Categoria | Campionato del Mondo Endurance FIA, 24 ore di Le Mans | Squadra | Toyota |
Carriera in | Formula 1 | Stagioni | 2009-2011 | Scuderie | Toro Rosso | Miglior risultato finale | 15° (2011) | GP Disputati | 55 | Punti ottenuti | 29 |
Carriera nella 24 Ore di Le Mans |
Esordio | 16 giugno 2012 | Stagioni | 2012- | Scuderie | Toyota Racing | Podi | 2 (2013 e 2014) |
Esordio | 13 settembre 2014 | Stagioni | dal 2014 | Scuderie | Renault E.dams | Miglior risultato finale | 1° (2015-16) | GP disputati | 23 | GP vinti | 8 | Podi | 18 | Punti ottenuti | 330 | Pole position | 5 | Giri veloci | 5 |
Carriera
Formula BMW
Dopo l'inizi coi kart, Buemi corre nel 2004 e 2005 in Germania, nella Formula BMW, terminando terzo e secondo nelle due stagioni. Disputa inoltre nel 2005 le Formula BMW World Final.
Formula 3
Nel 2005 fa l'esordio nella Formula 3 spagnola, per poi passare nel 2006 nella F3 Euro Series, finendo dodicesimo nel campionato. Rimase nello stesso campionato anche nella stagione 2007, terminando secondo. Disputò anche il Masters di Formula 3 e il Gran Premio di Macao.
A1 Grand Prix
Nell'inverno seguente partecipa alla A1 Grand Prix, correndo per il A1 Team Switzerland dividendo il volante con Neel Jani e Marcel Fässler. La squadra termina ottava in campionato.
GP2 Series
Buemi con una vettura dell'Arden International al Circuito di Silverstone in una gara della GP2 2008. | Buemi sostituisce l'infortunato Michael Ammermüller dell'ART Grand Prix per il weekend di gare sul Circuito di Monaco nella stagione 2007. Ottiene un buon risultato, qualificandosi quarto e terminado settimo. Con l'Arden International partecipa alla stagione 2008 della Gp2 Asia, terminando secondo, con una vittoria e quattro secondi posti.
Con lo stesso team partecipa alla stagione della serie principale del 2008.[2] Ottiene la prima affermazione nella sprint race in Francia, partendo ventunesimo (dopo un guaio tecnico nella gara lunga) utilizzando gomme da asciutto su pista umida e avvantaggiandosi del fatto di non dover cambiare pneumatici durante la gara. Nel corso della stagione vince ancora una volta e termina sesto in campionato. |
Formula 1
2009-2011: Toro Rosso
Il 9 gennaio 2009 Sebastien Buemi viene indicato come pilota ufficiale della Toro Rosso, e, al suo fianco, successivamente, viene confermato il pilota titolare 2008, Sébastien Bourdais.
Buemi al Gran Premio del Canada 2010 | In Australia, debutto stagionale, si qualifica con un buon 13º posto. In gara mantiene un buon ritmo e alla fine, grazie anche a qualche ritiro, finisce 7º conquistando i suoi primi 2 punti in Formula 1.[3] In Cina, invece, centra per la prima volta in stagione la Q3, partendo dalla 10º piazza e, dopo una gara sotto la pioggia battente, fermata solo da un tamponamento con Sebastian Vettel, conquista un meritato 8º posto, che gli vale un punto.[4] In Malesia ed in Bahrain non ottiene buoni risultati finendo la gara in coda al gruppo. In Spagna e a Monaco si ritira, in entrambi i casi per incidente (a Monaco poteva andare a punti ma per un classico errore da principiante va a muro). Non riesce a conquistare punti neanche in Turchia, Gran Bretagna, Germania e Ungheria, finendo la gara nelle ultime posizioni.
Nella parte finale della stagione c'è però un miglioramento, iniziato dal Gran Premio d'Europa nel quale finisce 15º in qualifica ma per un incidente causato da Glock non finisce la gara, ma il segnale di ripresa continua a Spa dove dal 16º posto arriva 12º. A Monza termina tredicesimo dopo una brutta qualifica mentre a Singapore si ritira per un guasto ai freni quando si trova vicino alla zona punti. A Suzuka ottiene una posizione di qualifica ottima posizionandosi decimo, non potendo però disputare la Q3 per un incidente.[5] In Brasile grazie a un miglioramento della vettura riesce a ottenere il 6º tempo in qualifica (suo miglior risultato) e settimo in gara, mentre ad Abu Dhabi, ottiene il decimo tempo in qualifica e termina ottavo in gara.
Buemi è stato confermato dalla Toro Rosso anche per la stagione 2010. Dopo un inizio di stagione sfortunata Buemi, al gran premio di Monaco, arrivò 10º conquistando il suo primo punto iridato dell'anno. In seguito ci fu un'altra gara incolore, quella della Turchia, ma nel gran premio seguente, (Canada), dove si qualifica 15º, a seguito di una grande gara, nella quale si trova anche per un giro in prima posizione, arriva 8º, superando con un ottimo attacco Michael Schumacher. Va bene anche a Valencia, dove riesce a combattere con piloti che hanno macchine più performanti della Toro Rosso, arrivando 8º, prima di venire retrocesso in nona posizione dai Commissari della FIA. Dopo Valencia, va a punti solamente a Yeongam, dove arriva decimo. Conclude il mondiale 16° con 8 punti.
Nel 2011 viene riconfermato insieme ad Alguersuari. Nella prima gara a Melbourne va subito a punti con un ottavo posto. Si ripete in Turchia (nono), Monaco e Canada (decimo), poi ripete il miglior risultato stagionale a Budapest (ottavo) e arriva decimo a Monza. Nella parte finale di campionato va a punti solo in Corea, dove è nono. Nel mondiale piloti è 15° (miglior posizione in carriera) con 15 punti. |
2012-2015: Red Bull
Il 5 gennaio 2012 viene nominato terzo pilota della Red Bull e, inoltre, può tornare alla guida della Toro Rosso qualora quest'ultima abbia necessità di un pilota.
Endurance
Nel 2012 partecipa alla 24 Ore di Le Mans con la Toyota TS030, gara valida per il WEC, ma è costretto al ritiro all'ottantaduesimo giro.
Nel 2013 la Toyota lo riconferma suo pilota e partecipa a tutte e otto le gare di campionato con Stéphan Sarrazin e Anthony Davidson. A Le Manssono secondi, e ottengono una sola vittoria nell'ultima gara in Bahrein. A fine anno, sono terzi nel mondiale piloti.
Nel 2014 cambiano i regolamenti e la Toyota schiera la ben più performante TS040 Hybrid, I suoi compagni di equipaggio sono Davidson e Nicolas Lapierre. L'anno inizia nel migliore dei modi per lo svizzero, che vince subito le prime due gare a Silverstone e Spa con i suoi compagni. A Le Mans, nonostante la Toyota sia la favorita, arrivano terzi a 6 giri dall'Audi n2, vincitrice della corsa, poiché Lapierre viene coinvolto in un incidente dopo un'ora mezza di gara, mentre l'altra Toyota, la n7, si ritira durante la notte per un guasto elettrico, dopo che stava dominando la gara. Ad Austin Buemi e compagni partono in pole, ma Lapierre commette un errore mentre piove e sono ancora terzi. Al Fuji, Buemi corre solo con Davidson e stravincono la gara davanti ai loro compagni sbaragliando la concorrenza, cioè Porsche e Audi. Vincono anche nella successiva gara a Shangai, mentre in Bahrein dopo aver dominato la parte iniziale della corsa, perdono del tempo per un problema tecnico e arrivano solo ottavi, ma il piazzamento gli permette comunque di diventare campioni del mondo endurance con una gara d'anticipo. Nell'ultima gara di Interlagos arrivano secondi dietro la Porsche n14 di Dumas-Jani-Lieb, con la Toyota che diventa campione del mondo costruttori.
Formula E
2014-2015
Nel 2014, oltre a essere collaudatore Red Bull in Formula 1 e pilota Toyota nell'endurance, Buemi esordisce nella Formula E, campionato di monoposto totalmente elettriche, con il team e.dams Renault. Alla prima gara di Pechino è costretto al ritiro mentre nella seconda riesce a salire sul gradino più basso del podio. Per il resto del campionato ottiene 3 vittorie e altri podi, che consentono di lottare per il titolo che perderà per un punto a favore di Nelson Piquet Jr.
2015-2016
La seconda stagione inizia con 2 vittorie nelle prime 3 gare, seguite da 2 secondi posti che issano Buemi in cima alla classifica piloti.
Il 3 luglio 2016 diventa per la prima volta campione del mondo di Formula E
Risultati sportivi
Risultati in Formula 1
Formula E
Anno | Squadra | Vettura | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | Punti | Posizione | 2014-2015 | E.dams Renault | Spark-Renault SRT_01E | Rit | 3 | 1 | Rit | 13 | 4 | 1 | 2 | 9 | 1 | 5 | | 141 | 2° | Anno | Squadra | Vettura | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | Punti | Posizione | 2015-2016 | E.dams Renault | Spark-Renault Z.E. 15 | 1 | 12 | 1 | 2 | 2 | 16 | 3 | 1 | 4 | 15 | | | 154 | 1° | Anno | Squadra | Vettura | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | Punti | Posizione | 2015-2016 | E.dams Renault | Spark-Renault Z.E. 16 | 1 | 1 | | | | | | | | | | | 50 | 1° |
Fonte: It.Wikipedia.org/
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