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Dopo il ritiro di Tanak, il belga non rallenta nella penultima prova del Rally di Polonia e migliora il tempo del primo passaggio. Uscita di Ogier che è terzo con la Ford Fiesta, ma Dani Sordo non ne può approfittare perché fora l'anteriore destra.
La pioggia si alterna alle schiarite nel Rally di Polonia, ottava prova del mondiale fortemente condizionato dalla terra che si è trasformata in fango, ma Thierry Neuville non ha alcuna intenzione di alzare il suo passo per gestire il successo a due prove speciali dalla fine: il belga, infatti, si aggiudica la speciale numero 22, la ripetizione di Orzysz di 11,15 km, facendo meglio del primo passaggio di Tanak di sette secondi con la Hyundai i20 Coupé con la quale ha collezionato il nono successo parziale di questa gara.
Thierry teme di più la deconcentrazione, per cui continua a tirare anche se tutti nell'entourage coreano lo invitano ad alzare il piede e controllare la gara in vista del suo quinto successo nel WRC.
Neuville stampa un 6'02"6, lasciando a mezzo secondo Jari-Matti Latvala che è sceso dalla sua Toyota Yaris WRC Plus per rincuorare il giovane Ott Tanak che ha visto sfumare il suo secondo successo di fila dopo la Sardegna con il ritoro dopo la speciale 21: l'estone ha restuituito la tabella di marcia ai commissari di percorso ufficializzando il ritiro, perché i danni nella parte anteriore della Ford Fiesta erano troppo importanti per sperare di arrivare in fondo.
Chi ha chiuso il gas della i20 Coupé dall'inizio della terza tappa è Hayden Paddon: il neozelandese si becca quasi dieci secondi dal compagno di squadra, ma il secondo posto lo ripaga di una gara molto consistente e non ha più niente da chiedere alla corsa polacca visto che ha un minuto da Neuville che lo precede e un minuto da Ogier che lo segue.
Il francese si prende uno spavento perché è finito in un campo con la sua Ford Fiesta M-Sport: Sebastien ha perso il posteriore all'improvviso ed è finito fuori strada, ma è riuscito a ripartire senza grossi problemi, anche se ha chiuso lo stage all'11esimo posto lasciando 13"4.
Non ne ha potuto approfittare Dani Sordo che ha pagato una foratura alla gomma anteriore destra della sua Hyundai i20 Coupé: l'iberico è fortunato perché è riescito ad arrivare a fine prova senza grandi problemi, visto che il guaio è emerso a 3 chilometri dalla fine: "E' successo proprio come ieri, quando sono entrato nei binari che sono molto scavati. Ma sono riuscito a venirne fuori...".
Fonte: Sportmediaset
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