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Il campione del mondo in carica chiude al comando il primo dei due giorni di test sul tracciato portoghese. Insegue la Yamaha di Alex Lowes, secondo. Terzo crono per Alvaro Bautista, che continua ad andare forte. Decimo Chaz Davies, ancora convalescente.
Dopo due giorni di test a Jerez de la Frontera, la Superbike è volata a Portimao per continuare a provare in attesa dell’inizio della stagione. Teatro di una nuova tornata di test è l’Autodromo do Algarve, dove i piloti delle derivate di serie resteranno fino a domani.
La prima giornata si è conclusa nel segno di Jonathan Rea. Nessuna sorpresa al vertice dunque, con il campione del mondo in carica che ha fermato il cronometro sull1:42.195. Il britannico è stato autore di un tempo stratosferico, al culmine di una giornata in cui ha continuato a lavorare sulla scia dei test di Jerez. Stesso tipo di lavoro per il compagno di squadra: Leon Haslam ha proseguito le simulazioni di gara chiudendo con il sesto crono, a 625 millesimi da Rea.
A Portimao si conferma la Yamaha, con Alex Lowes che ha chiuso la prima giornata con il secondo tempo, a 4 decimi da Rea. Michael van der Mark è rimasto a poco più di mezzo secondo dalla vetta. Grande lavoro anche per il team GRT Yamaha, con due programmi diversificati per i due piloti. Marco Melandri si è concentrato sui miglioramenti della R1, mentre Sandro Cortese ha proseguito l’adattamento alla nuova categoria. Il veterano ha chiuso la prima giornata con l’ottavo crono a 838 millesimi da Rea, mentre l’esordiente accusa 1.652 secondi di ritardo.
Continua ad abituarsi alle derivate di serie Alvaro Bautista, che ha concluso la prima giornata di test in Portogallo con il terzo tempo e 487 millesimi lo separano da Jonathan Rea. È rimasto invece più attardato Chaz Davies, che accusa ancora qualche dolore alla schiena e non è andato oltre la decima posizione ad un secondo e mezzo dalla vetta. I due piloti Ducati non hanno cercato il tempo e si sono concentrati sui vari aspetti della nuova Panigale V4, cercando un setup di base in vista del primo appuntamento stagionale a Phillip Island.
In pista anche la BMW di Tom Sykes e Markus Reiterberger, che hanno seguito lo stesso programma di lavoro. Telaio ed elettronica sono stati gli aspetti su cui si sono concentrati, insieme al miglioramento generale della moto. Il britannico ha chiuso la prima giornata con il quinto crono, mentre il compagno di squadra è nono. La seconda giornata di test sarà importante per la casa tedesca, che oltre a continuare a provare, svelerà la livrea del 2019.
Per quanto riguarda i team indipendenti, il migliore di giornata è stato Toprak Razgatlioglu, che in sella alla Kawasaki di Puccetti si è portato in quarta posizione a poco meno di mezzo secondo da Jonathan Rea. Ottimi riscontri per il turco, che in mattinata era anche stato al comando. In casa Ducati, Michael Ruben Rinaldi ha archiviato il primo giorno con il tredicesimo crono. Non un avvio di test facile per il pilota del team Barni, che si sta ancora adattando alla Panigale V4. Lo precede Eugene Laverty, che sulla Ducati del team Goeleven ha cercato un buon telaio ed il bilanciamento. A chiudere il gruppo Alessandro Delbianco, che ha lavorato sulle gomme e ha continuato il lavoro di adattamento alla Honda del team Althea-Mir.
I piloti Superbike tornano in pista domani, per il secondo ed ultimo giorno di test a Portimao. Poi un po’ di pausa e volerà verso l’Australia, per gli ultimi test invernali che precedono l’avvio della stagione, a Phillip Island.
Fonte: it.Motorsport.com/
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