SBK, Aragon: Bautista fa ancora il vuoto con la Ducati e vince Gara 1

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    Settima vittoria consecutiva per il leader del mondiale, che trionfa con 15 secondi di vantaggio su Jonathan Rea, secondo e autore di una grande rimonta dalla decima posizione. Ritrova il podio Chaz Davies, terzo dopo un gran duello con il pilota Kawasaki.

    Il binomio Bautista-Ducati si conferma imbattibile anche a MotorLand Aragon e trionfa con un vantaggio abissale sugli inseguitori. Lo spagnolo fa il vuoto sulla pista di casa, scatta dalla prima casella e non abbandona la testa della gara fino al traguardo, che taglia con 15 secondi di margine sugli inseguitori. Jonathan Rea si accontenta ancora di una seconda posizione, ma è autore di una grande rimonta dalla decima piazza e si rende protagonista di una grande battaglia con Chaz Davies, che sale sul terzo gradino del podio.

    Bautista vince così la settima gara consecutiva e fa bottino pieno, ad Aragon diventa il primo spagnolo a vincere sulla pista di casa dal 2007, quando Ruben Xaus trionfò a Valencia. Il leader del campionato porta ancora una volta la Panigale V4 R sul gradino più alto del podio ed incrementa il vantaggio in classifica su Jonathan Rea.

    Il Campione del mondo in carica chiude ancora una volta alle spalle del suo diretto rivale, ma si rende protagonista di una rimonta dalla decima posizione, condita da sorpassi e grandi duelli, il più duro dei quali con Chaz Davies. Il tracciato aragonese ritrova anche il pilota gallese, che non riesce ad avere la meglio sul portacolori Kawasaki, ma torna a lottare per le prime posizioni, salendo sul podio per la prima volta in questa stagione.

    Non solo Rea e Davies, la bagarre per il podio ha visto combattere diversi piloti, che hanno reso la gara imprevedibile e ricca di colpi di scena. Resta fuori dal podio Alex Lowes, che ha dato filo da torcere ai due davanti, salvo poi perdere terreno nelle fasi finali di gara. Il britannico della Yamaha precede un ottimo Tom Sykes, che nelle primissime curve ha provato anche ad insidiare Alvaro Bautista, rimanendo poi nel gruppo in lotta per il podio. Il pilota della BMW si è resto protagonista di grandi manovre durante i primi giri, ma un calo lo ha costretto ad arretrare, tagliando il traguardo in quinta posizione.

    Arranca ancora Michael van der Mark, che si fa vedere nelle fasi iniziali di Gara 1, ma deve poi restare dietro al vicino di box ed a Tom Sykes, arrivando sotto la bandiera a scacchi in sesta posizione. L’olandese precede il compagno di marca Sandro Cortese, settimo. Soffre moltissimo Marco Melandri, tredicesimo davanti solo alla Honda di Kiyonari.

    Chiudono la top 10 tre Kawasaki, la prima dei quali di Toprak Razgatlioglu, autore di una gara anonima che però lo porta in ottava posizione. Il turco precede anche l’ufficiale Leon Haslam, molto attardato in nona posizione. Decimo Jordi Torres, arretrato in gara nonostante un buon avvio.

    Gara 1 ha regalato anche colpi di scena e delusioni: in partenza Markus Reiterberge è caduto dopo un contatto con Jonathan Rea, restando sul rettilineo principale e chiudendo la gara prima di arrivare alla curva 1. Il tedesco non ha riportato conseguenze e domani sarà in pista per le altre due gare del weekend. Finale amaro anche per Eugene Laverty, caduto all’ultimo giro durante un duello con Chaz Davies per la terza posizione. L’irlandese era stato autore di una gara di livello fino a quel momento, in sella alla Panigale V4 del team Goeleven era riuscito anche ad insidiare i piloti ufficiali, salvo poi finire nella ghiaia. Ha ripreso la via della pista, tagliando però il traguardo in ultima posizione.

    Fonte: it.Motorsport.com/
     
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