WRC, Adamo: "Il WRC 2020 è strano, ma non posso essere felice"

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    Il team director di Hyundai Motorsport fa il punto dopo l'inizio del Mondiale Rally 2020 e manda un messaggio a tutti gli appassionati di motorsport per resistere a questi momenti difficili.

    Il WRC è riuscito a svolgere - sebbene lo abbia fatto non senza problemi - i primi 3 appuntamenti del calendario 2020. Poi, la pandemia da coronavirus ha interrotto anche questo, così come tutte le altre categorie del motorsport e, più in generale, dello sport mondiale.

    Hyundai Motorsport ha iniziato il 2020 nella maniera migliore, vincendo con Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul il Rallye Monte-Carlo. Questa non è solo la gara d'apertura del Mondiale, ma anche la tappa più prestigiosa dell'intero panorama rally.

    Una bella soddisfazione per il team coreano, che quest'anno deve difendere il titolo iridato Costruttori vinto brillantemente nel 2019 e andare alla caccia di quello Piloti. Poi, però, i due eventi successivi non sono stati all'altezza delle aspettative.

    Il Rally di Svezia è stato decurtato in maniera molto pesante a causa delle avverse condizioni meteo, e dunque delle strade, per assenza quasi totale di neve. In Messico, invece, a frenare le ambizioni del team di Alzenau sono stati due guasti alle vetture di Neuville - che si trovava in terza posizione - e Sordo, il quale poteva puntare anche alla vittoria della gara.

    A fare il punto della situazione dopo le prime tre gare della stagione è stato il team director di Hyundai Motorsport, Andrea Adamo, il quale non ha nascosto il suo dispiacere per un inizio costituito da una luce abbagliante (Monte-Carlo) e ombre che tendono all'oscurità.

    "La mia riflessione principale è che il WRC 2020 è già strano. L'unico evento che si è svolto, lasciatemelo dire, correttamente, è stato Monte-Carlo. Poi c'è stata la Svezia, che si è svolta su strade indescrivibili. Poi ecco il Messico, che è stato tagliato alla fine a causa dell'epidemia di coronavirus", ha dichiarato il manager italiano.

    "Guardando indietro, ai tre eventi disputati, non posso dire di essere felice. Ok, abbiamo vinto a Monte-Carlo, dunque da un punto di vista puramente emotivo siamo stati felici, ma abbiamo avuto limiti di prestazione. Il Svezia non sono stato soddisfatto e in Messico abbiamo avuto problemi d'affidabilità che mi hanno fatto arrabbiare".

    "Da questi eventi otteniamo tutte le motivazioni necessarie per andare avanti. Dobbiamo rispettare il nostro consiglio d'amministrazione che ci permette di competere nel campionato e di essere professionali. Dobbiamo concentrarci e capire cosa possiamo migliorare".


    In questi momenti difficili per gran parte della popolazione mondiale, Adamo ha lanciato un messaggio a tutti gli appassionati di motorsport. L'idea è quella di portare Hyundai più vicina a tutti, così da cercare di allietare queste settimane di reclusione e, se possibile, alleviare giornate che tendono - quando va bene - alla monotonia, ma in altri casi a situazioni ben peggiori.

    "Stiamo tutti cercando di dare il nostro sostegno in questo momento difficile. Vogliamo condividere ciò che possiamo di Hyundai con i nostri tifosi che sono a casa e a lavorare, offrendo loro una pausa dalle tragedie e dalle preoccupazioni quotidiane".

    "Anche se ci sono altre priorità rispetto agli sport motoristici, vogliamo che le persone sappiano che siamo con loro in questi momenti. Non sappiamo quando le cose torneranno alla normalità. Dobbiamo rimanere concentrati, essere positivi e gestire le cose che abbiamo sotto controllo".


    Fonte: it.Motorsport.com/
     
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